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Ricordati di guardare la luna

RECENSIONE "RICORDATI DI GUARDARE LA LUNA" DI NICHOLAS SPARKS

Buongiorno, miei cari! Oggi arriva la recensione dell'ultimo libro che ho letto: "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks. Finalmente, ho avuto un attimo di tempo per scriverla e per parlare di questo romanzo dolce e infinitamente triste che mi è piaciuto davvero tanto. Come vi ho già accennato in un altro post, l'anno scorso ho avuto modo di vedere il film, che ho amato, e posso affermare che la pellicola è abbastanza fedele alla storia originale, eccetto per un dettaglio (nemmeno troppo piccolo!) che mi ha fatta rimanere malissimo e che, ovviamente, mi tengo per me perché lo spoiler non ci piace!!!

Titolo: Ricordati di guardare la luna
Titolo originale: Dear John
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling&Kupfer
Collana: Super besteller
ISBN: 9788860617729
Pagine: 307 p.
Prezzo: € 9.90
Genere: Romanzo
Sottogenere: Narrativa, Romance, Contemporaneo
Anno di pubblicazione: 2007

Trama

John Tyree è un ragazzo solitario e ribelle che ha trovato sfogo all'indole violenta arruolandosi nell'esercito e facendosi mandare di stanza in Europa. Savannah Lynn Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l'estate dedicandosi al volontariato con un gruppo religioso. Quando per caso si incontrano sulla spiaggia di Wilmington, nel North Carolina, durante una licenza di lui, capiscono di avere affinità profonde e giurano di amarsi per sempre. Per John la fine della ferma non è lontana e le lettere della sua ragazza gli rendono meno pesante il trascorrere dei mesi. Manca poco al congedo quando sulle Torri Gemelle si scatena l'inferno e il soldato, anziché tornare a casa, sceglie di essere inviato in Medio Oriente. Cinque anni dopo, rimpatriato d'urgenza per assistere il padre morente, John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte a una realtà totalmente inaspettata... 


Il mio voto

La mia recensione

Nicholas Sparks è uno degli autori più conosciuti al mondo e anche uno dei più attivi: non passa un anno senza un suo nuovo romanzo. Mi sono avvicinata alla sua scrittura qualche tempo fa e, pur non essendo una fanatica del genere, ritengo che i suoi libri siano un’ottima compagnia. “Ricordati di guardare la luna” è il terzo romanzo di Sparks che leggo ed è stata una buona scelta, si è rivelata una lettura rilassante e molto piacevole
La storia che ci viene presentata è semplice e lineare ed è narrata con sensibilità e tatto: John è un militare americano che presta servizio in Germania, Savannah è una brillante studentessa universitaria ed è particolarmente interessata al campo della psicopedagogia. Grazie ad una breve licenza, John torna nella sua città d’origine, dove vive suo padre, e un giorno, mentre si aggira tra la spiaggia e il molo, incontra Savannah, che si trova lì per una vacanza insieme ad alcuni amici, con cui deve partecipare ad un progetto che prevede la costruzione di abitazioni per persone senza fondi. Tra i due è amore a prima vista e in meno di due settimane il loro legame diventa forte e indissolubile, ma l’imminente partenza di John, che dovrà ritornare alla base americana in Germania, getta continuamente un’ombra sulla loro felicità. Nessuno dei due vuole perdere l’altro e mettere la parola fine ad una storia talmente bella e, così, decidono di mantenersi in contatto e di ritrovarsi al rientro di John in America. L’attesa è difficile, ma Savannah e John trovano, nel ricordo della felicità di quei pochi giorni trascorsi insieme, la forza per resistere e aspettare di rivedersi. Finalmente, la tanto desiderata licenza arriva e i due si incontrano e riprendono la loro storia da dove l’avevano lasciata, ma è questione di giorni e John deve ripartire. Tornato in Germania, John attende con ansia il congedo che gli permetterà di stabilirsi definitivamente in America e stare accanto a Savannah, ma gli attentati dell’11 settembre 2001 indeboliscono il suo intento e il militare decide di firmare per l’arruolamento nelle missioni di guerra. Il sentimento che lega i due giovani è forte, ma la distanza e l’assenza metterà a dura prova il loro amore … 
Ho apprezzato questo romanzo di Sparks per la delicatezza e la sincerità nel trattare temi come la lontananza, la difficoltà di resistere, la vita militare, la malattia e la volontà che serve per relazionarsi con persone affette da disturbi autistici. Lo stile che utilizza l’autore è morbido e informale e l’uso della narrazione in prima persona aiuta ancor di più a far capire al lettore i pensieri e le emozioni del protagonista. Il linguaggio è molto semplice e non si fa alcuna fatica a seguire la prosa trascinante e scorrevole. Lo stile è diretto e privo di fronzoli e non richiede nessuno sforzo per essere recepito; ciò non toglie che in alcune parti ho trovato anche delle bellissime frasi evocative e molto poetiche
John è caratterizzato in modo esaustivo e deciso e, leggendo il suo racconto, sembra davvero di parlare con un amico che ci sta informando degli eventi della sua vita. Mi piace molto questo personaggio: è coraggioso e spontaneo, generoso e altruista, anche se spesso fin troppo docile quando si tratta di relazionarsi con Savannah. Un elemento che ho apprezzato tantissimo di questa lettura è stata la scelta di Sparks di approfondire costantemente il rapporto tra John e il padre. Da ciò che si intuisce, il modo di essere di quest’uomo, chiuso e abitudinario fino allo sfinimento, è dovuto ad un disturbo che rientra nel ramo dell’autismo e Sparks ci mostra con cautela e sensibilità l’approccio che il protagonista ha con questa realtà complessa e, infine, la felicità e la serenità che raggiunge accettando questa figura paterna così com’è, senza rimproveri o rimpianti. 
Ma “Ricordati di guardare la luna” è soprattutto un romance e riesce a mostrare molto bene una storia d’amore ostacolata dalla lontananza e da tutte le piccole mancanze che essa comporta. L’autore si è calato egregiamente nei panni di due persone che vivono un rapporto fatto di ricordi e lettere, di parole e promesse, senza tuttavia esagerarne le reazioni. Questo romanzo è vero, è realistico e doloroso, e soprattutto maturo. Il sentimento descritto è dolce e romantico nei primi capitoli, quasi troppo in effetti, ma poi si trasforma in un amore serio, forte e combattivo, che tenta di resistere all’assenza della quotidianità e di tutti quei piccoli momenti di condivisione che sono importantissimi in una storia. 
Non ero intenzionata a immergermi in un libro di questo tipo in questo momento, ma non me ne pento perché, nonostante la tristezza che lascia nel cuore, è valsa la pena di incontrare una storia così viva. “Ricordati di guardare la luna” è un romanzo dolce e nostalgico, arricchito da una scrittura sobria e sempre misurata, e lo consiglio alle lettrici romantiche che cercano una bella e difficile storia d’amore che rimanga a lungo nel cuore e faccia scendere qualche lacrimuccia!

                                                                                                                                                 Monia Iori

4 commenti:

  1. non è proprio il mio genere..non credo che lo leggerò ma grazie per la recensione:)

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    1. Ma per me è un piacere!!! Grazie a te, Vale, per averla letta!!! ^_^

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  2. Ciao Ancella bellissima recensione!!!
    Come te ho letto il libro, come te l'ho amato e come te... sono rimasta malissimo di quella discrepanza tra libro e film e direi... che, in questo caso, propendo per il film :-)

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    1. Ciao Jerry! Ti ringrazio :-)
      Come te, anche io da questo punto di vista preferisco il film perché quella "discrepanza" proprio non mi va giù e, soprattutto, arrivata a quel punto ero ormai tranquilla e non me l'aspettavo :D Ma il romanzo resta comunque molto bello ;-)

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