Buonasera mostri, streghe, fantasmi, vampiri e chi più ne ha più ne metta!!! Eccoci arrivati all'ultimo appuntamento dell'Halloween's Party. E come poteva concludersi questa iniziativa se non con un post interamente dedicato a uno dei registi più dark e amati del mondo???
Diciamo che ad un certo punto l'Halloween's Party ha preso una strana piega e forse avrei dovuto cambiare il nome in "Tim Burton's Party" :D ma va beh...cose che capitano quando ci sono di mezzo Halloween e un regista così gotico e dark e taaaaaaaaaaaanto amato dalla sottoscritta.
L'iniziativa finisce qui. Io vi ringrazio per avermi seguito, non mi aspettavo un tale interessamento, ma sono felicissima di avervi tenuto compagnia e magari di avervi fatto scoprire qualche film da guardare proprio questa sera o di avervi fatto divertire o anche solo di avervi intrattenuto per qualche minuto. Devo dire che è stata un'iniziativa in cui mi sono impegnata tanto, anche se negli ultimi giorni a causa del poco tempo e della connessione instabile non sono riuscita a combinare quasi niente e non è andata come avevo programmato, è stata un pochino sfortunata tra problemi di linea e altro...l'universo ha tramato contro di me :D!
Se vi siete persi le precedenti puntate dell'iniziativa, potete trovare i post qui -> Halloween's Party #1,Halloween's Party # 2, Halloween's Party #3, Halloween's Party #4, Halloween's Party #5,Halloween's Party #6, Halloween's Party #7, Halloween's Party #8, Halloween's Party #9, Halloween's Party #10,Halloween's Party #11, Halloween's Party #12, Halloween's Party #13, Halloween's Party #14,Halloween's Party #15, Halloween's Party #16, Halloween's Party #17.
Vi ricordo, inoltre, che sul blog è in corso il giftaway "Trick or Treat?" e che avete tempo per partecipare fino alla mezzanotte di oggi 31 Ottobre .
Ed ecco a voi il diciottesimo e ultimo appuntamento dell'Halloween's Party!
Buon Halloween a tutti!!!

"Portrait" è una rubrica in cui mi divertirò a delineare i tratti principali di alcuni celebri personaggi che con il loro talento hanno dato vita ad alcune delle più belle opere letterarie, cinematografiche, musicali, ecc. esistenti al mondo. Un piccolo omaggio a quei geni che hanno improntato indelebilmente l'universo artistico fino ad ora.
Chi posa per il blog oggi?
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Tim Burton

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Tim Burton è uno dei miei registi e artisti preferiti in assoluto. Il suo talento visionario e creativo e la sua capacità di dare vita a storie originali, emozionanti e fuori dal comune lo rendono uno dei racconta storie moderni più amati del mondo. Tra i suoi temi predominanti ci sono l'emarginazione, la morte, la diversità, la solitudine e la ricerca di un posto in cui sentirsi accettati, oltre che la difficoltà di essere sé stessi a dispetto delle opinioni altrui. I suoi film sono caratterizzati da toni cupi e gotici, con ambientazioni bizzarre e che spesso sfiorano la fiaba, e i suoi soggetti sono intrisi di una potente vena poetica e malinconica, con personaggi strambi e dolci e che hanno una visione particolare del mondo.

Il 1979 è un'importante data per Tim perché diventa uno degli animatori Disney e il primo lavoro che lo vede ufficialmente coinvolto è "Red & Toby - Nemiciamici". Ma questo tipo di film animato non lo soddisfa perché molto -troppo- lontano dalla sua idea di cinema e dal suo mondo immaginario. Così nel 1982 dà vita a "Vincent", il suo primo cortometraggio come regista e sceneggiatore realizzato con la tecnica dello stop motion e che è fortemente autobiografico; un'opera che viene premiata sia al Chicago Film Festival che al Festival di Animazione di Annecy nel 1983, pur non essendo particolarmente apprezzato dai Disney Studios. Poi, è la volta di "Frankenweenie", altro cortometraggio in bianco e nero dove Burton, ideatore del soggetto, riversa la sua vena creativa; tuttavia, a causa della censura della Disney che non permette la visione della pellicola agli spettatori con età inferiore ai 14 anni, non ottiene molto successo, pur collezionando una nomination agli Oscar come Miglior Cortometraggio di Fiction. In seguito a questo episodio, Burton recide i rapporti lavorativi con la Disney.
In seguito, viene ingaggiato su consiglio dell'attore Paul Reubens dalla Warner che nel 1985 gli affida la realizzazione del film "Pee-wee's Big Adventure", che ottiene un buon successo. Ma è nel 1988 con il film fantasy horror "Beetlejuice - Spiritello porcello" che Burton fa il grande salto; la commedia, infatti, oltre ad aggiudicarsi un Oscar come Miglior Trucco, è un successone e riscuote consensi dal pubblico, il che porta anche alla realizzazione di una serie tv animata basata sul lungometraggio e che vede il regista in veste di produttore esecutivo.
Dopo aver lavorato ad un grande progetto commerciale, "Batman", ed essersi scontrato più volte con la Warner per le scelte riguardanti la realizzazione del film, Tim Burton decide di discostarsi dai grandi studi cinematografici e di fondare la sua casa di produzione insieme alla produttrice Denise di Novi: la Tim Burton Productions. Finalmente libero di dar sfogo al proprio estro creativo, il regista realizza quello che da molti è considerato il suo capolavoro: "Edward Mani di Forbice". Triste e poetico, questo lungometraggio segna l'inizio del sodalizio artistico con l'attore allora emergente Johnny Depp, una delle collaborazioni più fortunate nel mondo del cinema, che perpetuerà negli anni e porterà alla creazione di piccole perle.

In seguito, Tim Burton si cimenta in numerosi progetti insieme, tra cui "James e la pesca gigante", musical fantasy ispirato al romanzo di Roald Dahl, e il biobic in bianco e nero "Ed Wood", basato sulla vita del regista Edward D. Wood Jr., figura cinematografica a cui è particolarmente legato nonostante sia considerato il peggior regista di tutti i tempi, e il fantascientifico "Mars Attack!", che però non ottiene il successo sperato. È il periodo in cui Burton acquista i diritti del musical "Sweeney Todd" e pubblica il suo primo libro "Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie", una particolare raccolta di versi. Arriva poi "Il mistero di Sleepy Hollow", film basato sul noto racconto di Washington Irving, scrittore molto amato da Burton, e che riscuote un enorme successo di critica e pubblico e vince anche svariati riconoscimenti; uscito nel 1999 e considerato il film gotico di Burton per eccellenza, la pellicola è anche un esplicito omaggio ai vecchi film horror della Hammer Film Productions che tanto avevano marchiato la sua immaginazione durante l'infanzia.

La Warner Bros gli affida il progetto riguardante "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl e Burton ne trae una versione più approfondita e oscura rispetto all'originale, inserendo nel film anche particolari che non si trovano nel libro, ottenendo una nomination agli Oscar per i Migliori Costumi. Nel frattempo, nel 2005, parte la realizzazione del meraviglioso e tetro film d'animazione "La sposa cadavere", sempre realizzato in stop motion e basato su un soggetto dello stesso Burton che prende spunto da una vecchia leggenda, che vede per la regia la collaborazione di Tim con Mike Johnson; la pellicola è acclamata e riceve una nomination agli Oscar come Miglior Lungometraggio d'Animazione.

Ma i premi per Tim non sono ancora finiti e nel 2008 riceve il Leone d'Oro alla carriera durante la Mostra del Cinema di Venezia, un premio che lo consacra come mito del cinema e regista più giovane della storia ad aver mai ottenuto tale prestigioso riconoscimento.
Sempre nel 2007, Burton si dedica ad un progetto in 3D, ovvero la trasposizione cinematografica dei famosi romanzi di Lewis Carrol che insieme danno vita al film "Alice in Wonderland", una pellicola che però non ottiene il successo sperato perché considerata troppo distante dallo stile gotico di Burton, che per la realizzazione aveva preso accordi con la Disney per dare vita ad una produzione più commerciale.

Altro film che lo vede coinvolto, ma solo nei panni di produttore, e che ottiene opinioni non del tutto positive è "La leggenda del cacciatore di vampiri", con il quale Burton collabora con lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith e il regista Timur Bekmambetov.
Il suo ultimo lavoro al momento è "Frankenweenie", remake del suo cortometraggio, che viene girato in 3D e in stop motion. È uno dei suoi film più personali e interiorizzati, un ritorno al passato con una storia triste, malinconica e dolce, con la quale ottiene una nomination agli Oscar come Miglior Film d'Animazione.
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Adoro Tim Burton! Di questi suoi film ho visto solo: Edward mani di forbici, Nightmare before Christmas, La sposa cadavere e Sweeney Todd. Quest'ultimo mi ha alquanto impressionata e non credo di rivederlo, sono debole di stomaco e mi ha fatto venire la nausea D: Ho faticato a finirlo, non è il genere che piace a me :/
RispondiEliminaSweeney Todd in effetti fa un po' rivoltare lo stomaco :D però è fatto divinamente!!! Musiche, scenografie, costumi, interpretazioni...tutto perfetto!
EliminaQuanto amo questo attore, è bravissimo!!
RispondiEliminaConcordo ;-)
EliminaBravissimo Tim Burton =) Ieri mi sono rivista La sposa cadavere ;)
RispondiEliminaAh *-* stupendo quel film!
EliminaAdoro Johnny Deep :)
RispondiEliminaSiamo in due :D
EliminaSweeney Todd!!! <3
RispondiEliminaVenero questo film! ;) Beh venero però anche tutti gli altri film di Tim Burton! :D
Quest' iniziativa mi è piaciuta molto! ;)
L'aspetterò anche l'anno prossimo! :3
Anche io! Tim Burton è uno dei miei miti ^-^
EliminaGrazie Jaqueline ;-) ne sono felice!!! Anche se gli ultimi giorni non ho potuto postare tanto, alla fine sono comunque soddisfatta!
Ahhhh Tim Burton *_* che sogno... quando poi lavora con Johnny Depp si raggiungono vette sublimi ^^
RispondiEliminaSublimi, sì...hai perfettamente ragione, Jerry ^-^
EliminaAdoro i suoi lavori e in particolare i film d'animazione! *-*
RispondiEliminaI film d'animazione di Tim sono tra i migliori del mondo...magici e gotici :-)
Eliminaè il mio regista preferito sin da quando ero piccola, pur non sapendolo! Amavo Jack Scheletron, la favola di James e la pesca gigante, Edward mani di forbici, la storia di Big Fish e poi capii che tutti questi film avevano una cosa in comune: Tim Burton. Molti non lo capiscono, ma per me non è soltanto un regista, è un genio, un vero artista.
RispondiEliminaSuccede spesso...quando si è grandi ci si accorge di essere innamorati da sempre di qualcosa che si pensa aver scoperto solo allora :D
EliminaConcordo: un genio e un vero artista...un creatore di magia :-)