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Recensione "L'anello dei Faitoren" di Emily Croy Barker

Cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere ultimamente e che si è rivelato interessante e piacevole. Si tratta del fantasy L'anello dei Faitoren dell'autrice esordiente Emily Croy Braker, un libro che mescola avventura, magia e intrighi di corte!

Titolo: L'anello dei Faitoren
Autore: Emily Croy Barker
Editore: Giunti
Collana: Fantasy
ISBN: 9788809771147
Prezzo: € 16.00 (cartaceo) - € 9.99 (ebook)
Pagine: 624 p.
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2015

Trama
A Nora le cose stanno andando decisamente per il verso storto: la sua tesi di laurea è nelle sabbie mobili e il suo fidanzato ha appena preso un aereo per comunicarle che la loro storia è finita. Dopo averlo rivisto a un matrimonio in compagnia della sua nuova fiamma, sconsolata Nora si allontana vagando per i boschi quando improvvisamente si imbatte in una lapide con un'iscrizione misteriosa. Poche frasi e Nora si ritrova a sua insaputa nel regno di Faitoren, dove tutto è bellissimo, più brillante, più colorato, più caldo... ma Illissa, la mondana regina che ha preso la ragazza sotto la sua ala, nasconde ben altre intenzioni. E quando Nora se ne accorge, non può far altro che rivolgersi al mago Aruendiel, il saggio detentore delle arti magiche e acerrimo nemico di Illissa... Riuscirà Nora a sciogliere l'incantesimo più potente, quello dell'anello che il figlio di Illissa le ha messo al dito? E a tornare nel mondo reale?

Il mio voto


La mia recensione

Tra tutti i generi letterari esistenti, forse il fantasy resta il più affascinante e complesso allo stesso tempo. La facilità delle storie che rientrano in questa categoria sta nella possibilità di creare universi nuovi e totalmente distaccati dalla realtà e di poter far muovere i personaggi in ambientazioni su cui si ha il totale controllo; d’altra parte, molteplici sono le difficoltà di scrivere una storia di questo tipo perché spesso si rischia di cadere nel banale, nel già visto, di non trovare il giusto equilibrio tra immaginazione e credibilità. In un libro fantasy l’originalità è tutto e ogni tassello del puzzle deve trovare soluzione. L’anello dei Faitoren è un romanzo molto buono sotto diversi aspetti, che si distingue per spigliatezza e visione della magia. Dopo un inizio un po’ incerto, in cui, pur intuendo il motivo dietro la confusione narrativa, mi sono sentita sballottata in situazioni troppo abbozzate, sono rimasta soddisfatta della lettura nella sua interezza. L’intreccio narrativo intessuto da Emily Croy Barker, infatti, è abbastanza coinvolgente e mi ha tenuto piacevole compagnia, attirando la mia attenzione con trucchi di magia che ho trovato interessanti e freschi.
Protagonista della storia è Nora, giovane dottoranda che sta facendo i conti con le delusioni della vita: non solo il suo fidanzato l’ha lasciata per sposare un’altra, ma la sua carriera universitaria sembra proprio non voler decollare e, quando la tesi per il suo dottorato stenta a soddisfare la sua docente di riferimento, teme di restare bloccata lì per sempre ed entra in crisi. Una mattina, passeggiando da sola in un bosco, si imbatte in un vecchio cimitero e dopo aver letto l’incisione su una tomba, si ritrova in un mondo alternativo. Una volta lì, incontra una donna bellissima e ammaliante, Ilissa, che la trascina gentilmente ma con fermezza in una vita di divertimenti e lusso, dove ogni cosa è meravigliosa e sfiora la perfezione. Ma la realtà non può essere perfetta per sempre e dietro quella superficie patinata si nasconde una verità con cui Nora dovrà fare i conti...
Pur non essendo entrata immediatamente in sintonia con il modo di raccontare della Barker, devo dire che con lo scorrere delle pagine ho iniziato ad apprezzare il romanzo e che alla fine mi è piaciuto. In particolare, ho amato la sua visione della magia, che mi ha fatto ricordare in alcuni momenti i riti antichi della cultura pagana. In più, anche la sua versione delle fate è molto originale e in un certo senso risulta in sintonia con alcune credenze popolari. Il suo mondo fantasy è medievale senza esagerazioni, magico ma non in modo estremo, avventuroso e intrigante. Forse mi sarebbe piaciuto vederlo maggiormente con i miei occhi, nel senso che ho notato che spesso le descrizioni erano scarse o appena accennate e questo mi ha impedito di visualizzare in modo concreto gli scenari che venivano presentati nei vari capitoli. In effetti, per quanto mi riguarda, questo è il difetto maggiore in cui sono incappata durante la lettura. In un fantasy di questo tipo deve essere dato molto spazio alle descrizioni, perché favoriscono l’immersione in un mondo completamente diverso da quello che conosciamo, e se questo non accade non si diventa mai veramente partecipi delle avventure narrate ed è un vero peccato.
I personaggi, invece, mi sono piaciuti, in particolare i maghi. Lord Aruendiel è forse la figura che ho apprezzato di più, perché ha una personalità sfaccettata e una mente affascinante, è un mistero da scoprire e nel corso della storia riserverà diverse sorprese. Anche Hirizjahkinis risulta un personaggio degno di nota e sin dalla prima entrata in scena conquista l’attenzione del lettore con la sua calma sicurezza e i suoi segreti magici. Se si vuole puntare l’occhio sulle personalità negative, sicuramente Ilissa spicca su tutti gli altri, conquistando la corona grazie alla sua furbizia, alla sua freddezza, alla sua crudeltà e allo stesso tempo alla sua grazia innaturale e alla sua bellezza algida. Nora, la protagonista, non è certo una macchiolina, anzi ha una personalità ben evidente e un suo modo di vedere le cose, tuttavia non riesce a emergere appieno e spesso i suoi pensieri mi sono sembrati troppo frettolosi.
Come ho già detto, i primi capitoli del romanzo risultano confusionari, perché l’intento dell’autrice era quello di far immedesimare il lettore in Nora, che si ritrova improvvisamente schiava di molteplici incantesimi che hanno su di lei l’effetto di una droga e di un allucinogeno e quindi ogni cosa è abbozzata, ogni dettaglio sfocato, ogni evento confuso, ogni emozione superficiale. La tecnica narrativa utilizzata dalla Barker è sicuramente giusta, ma penso che un maggiore approfondimento avrebbe giovato alla storia; così, infatti, la prima parte resta troppo astratta e troppe volte si rischia di perdere il filo della narrazione o il senso degli eventi, causando un calo di attenzione. Ma il romanzo si riprende velocemente quando le sorti della protagonista evolvono e da lì in poi la lettura scorre fluidamente e si macinano le pagine fino alla fine.
Lo stile dell’autrice è piacevole, semplice e attuale, il registro utilizzato è di facile comprensione e la sua prosa è veloce e scorrevole, agevolata da una quantità elevata di dialoghi che ritmano la narrazione rendendola incalzante. 
In definitiva, L’anello dei Faitoren è un buon libro fantasy che cattura per originalità della trama, piacevolezza della scrittura e personaggi intriganti. Consigliato a chi desidera una lettura avventurosa e leggera guarnita dalla tridimensionalità della magia.


6 commenti:

  1. Non ci credo Ancella!!!! Da quanto tempo, mi sei mancata! Ma che fine hai fatto?
    Sono contenta di poter leggere nuovamente le tue parole e tornare al tuo angoletto, ammetto che "L'anello dei Faitoren" non mi ispira particolarmente, ho letto un sacco di recensioni contrastanti e non so proprio se e quando lo leggerò!
    Però sono felicissima che tu sia tornata, spero vada tutto bene dalle tue parti!
    Un abbraccione e a rileggersi presto!

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    Risposte
    1. Ciao Jerry!!! Eh, sapessi...periodo complicato :D
      Anche tu mi sei mancata ♥ è passato fin troppo tempo!!!
      Questo libro è un po' strano, nel senso che ci sono tanti aspetti che meritano, ma anche tanti che andrebbero sistemati. È molto lungo, quindi se non si è sicuri di volerlo leggere forse meglio aspettare. Le opinioni in rete sono discordanti, ha ragione, e questo non aiuta :P
      Grazie di cuore :-)
      Un abbraccio anche a te!!!

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  2. Hey Monia :3
    Come stai? Quanto tempo che è passato, spero vada tutto bene.
    No conoscevo proprio questo libro, ma mi attira parecchio poi è anche da un po che non leggo un fantasy! :)

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    1. Ciao Jaqueline ^.^
      Io tutto bene, grazie! E tu?
      Hai ragione, è passato molto tempo da quando ho aggiornato il blog l'ultima volta...diciamo che è stato un periodo particolare :D
      Sono contenta di averti fatto conoscere un nuovo libro!
      Un abbraccio e a presto!

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  3. Ciao sono una nuova lettrice... :) molto bello questo blog!
    sembra carino questo libro... comunque complimenti per la grafica e l'intestazione meravigliosi...
    Ho anche preso il banner...
    Un saluto!

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    Risposte
    1. Ciao Irene :-)
      Benvenuta e grazie per i complimenti! Sono contenta che il blog ti piaccia *-*
      Grazie anche per il banner...deduco che hai anche tu un blog e passerò a trovarti il più presto possibile!
      Un saluto anche a te!!!

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