RECENSIONE "EVERLOST" DI NEAL SHUSTERMAN
Buona sera lettori e lettrici! Finalmente è arrivato un po' di fresco ed io sono proprio di buon umore, anche se ancora a corto di tempo (ma penso sia una cosa che non cambierà mai), quindi, non avendo avuto modo di scrivere altre recensioni, oggi voglio lasciarvi la mia opinione su un libro per ragazzi che ho letto ad inizio estate per la Review War e che mi era piaciuto abbastanza per la sua originalità e sensibilità nel toccare temi profondi. La recensione aspetta sul pc da un bel po', credo sia arrivato il suo momento!
Titolo: Everlost
Titolo originale: Everlost
Autore: Neal Shusterman
Editore: Piemme
Collana: Freeway
ISBN: 9788856600148
Pagine: 330 p.
Prezzo: € 8,00
Genere: Romanzo
Sottogenere: Soprannaturale
Anno di pubblicazione: 2009
Trama
Nick sta andando al matrimonio del cugino quando la Mercedes del padre va a schiantarsi contro la Toyota sulla quale viaggia Allie, in quel momento impegnata a discutere con i genitori sul volume della musica che sta ascoltando. Molto tempo dopo, che per Nick e Allie dura solo un attimo, i due si risvegliano. Sono morti, eppure sono rimasti qui, nel mondo. Il mondo, pero, non si accorge più di loro. Per un motivo sconosciuto sono rimasti incastrati fra la vita e la morte,in quella specie di limbo che si chiama Everlost. È pericoloso, è spaventoso ma non è disabitato. Molti altri vivono, se così si può dire, in quella sospensione del tempo e del giudizio, ma nessuno di loro è adulto. A Everlost ci sono solo ragazzi, tutti cristallizzati nell'attimo in cui sono morti. Stessi vestiti, stesse abitudini, stesso linguaggio. Stessa angoscia, almeno all'inizio. Poi l'abitudine prende il sopravvento e tutti si rassegnano a perdere la memoria del proprio passato. Ci si dimentica della propria famiglia, dei propri amici; persino del proprio nome. Tutti gli abitanti di Everlost si rassegnano e dimenticano. Tutti, tranne due.
Il mio voto

La mia recensione
Era da qualche anno che giravo attorno ad “Everlost” di Neil Shusterman. Anni in cui lo vedevo in giro, mi ricordavo di volerlo leggere e poi me ne dimenticavo, subissato da novità e altre tipologie di letture. Ora che ho avuto l’opportunità di scoprire cosa si celava in questa storia, ammetto che sono rimasta abbastanza sorpresa perché non è come me l’aspettavo. Ciò non significa che sono rimasta delusa, anzi, mi è piaciuto molto, ma in modo diverso da come avevo sempre pensato.

Questo è un libro per ragazzi, scritto con un linguaggio molto semplice e facilmente comprensibile e narrato in un modo appassionante e ritmato. Tuttavia, pur essendo un romanzo che parla di adolescenti e bambini, affronta tematiche molto importanti e nasconde tra le pagine uno spirito così forte che cattura immediatamente il lettore e lo rende partecipe di una riflessione sulla vita e sulla morte a cui si tenta continuamente di dare risposta. C’è un fondo poetico e nostalgico che avvolge questo romanzo e lo rende unico e assolutamente da leggere.
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“Everlost” gira tutto intorno al significato della perdita. La perdita della vita, la perdita di ciò che amiamo, la perdita di noi stessi e della nostra identità. È un romanzo a suo modo avventuroso, ricco di eventi, anche se in fin dei conti breve, però la forza narrativa che trasuda dalle sue pagine parla di tante cose, di tanti problemi e, seppur impacchettato in una confezione adolescenziale, insegna più di tante altre storie e presenta diversi livelli di lettura. Ci si può fermare al piano superficiale e gustarsi solamente lo scorrere degli eventi e le vicende in cui si ritrovano sballottati i protagonisti, oppure si può scendere più in profondità e a mano a mano scoprire tutte le chiavi metaforiche che l’autore ha disseminato qui e lì senza innalzarsi a maestro di vita, ma semplicemente mostrandoci la sua visione della vita e della morte.

Non mi sono neanche resa conto mentre leggevo di quanto mi stesse piacendo il romanzo, ma ora, mentre rifletto, capisco di quanto la storia creata da Neil Shusterman mi sia entrata nel cuore e di quante emozioni e sentimenti abbia smosso in me. Certo, è un libro adattato al comportamento e al linguaggio di ragazzi nei primissimi anni dell’adolescenza e alcune situazioni sono sfumate e molto semplicistiche, alcuni ragionamenti un po’ ingenui, alcuni punti (come la vera identità del McGill, un mostro che terrorizza tutti gli abitanti di Everlost oppure la funzione delle monetine) abbastanza prevedibili per una persona adulta che legge tanto, ma nonostante questi piccoli dettagli rimane sempre piacevole e appassionante e mi è piaciuto moltissimo. L’unica difettuccio è da riscontrare nella mancanza di sufficienti risposte a tutte le domande che sono poste all’interno della narrazione; non viene spiegato tutto e alcune cose soprannaturali restano avvolte nel mistero, ma in fondo anche qui sta la bellezza di questa storia. Neil Shusterman non poteva certo dare risposte a quesiti che tutti si pongono e che non sono mai stati chiariti, quindi la sua scelta mi sembra la più giusta, anche perché so che questo è il primo volume di una trilogia e ci saranno altre pagine per ampliare ciò che è stato tralasciato. Sono contenta di essere finalmente riuscita a leggere “Everlost” e lo consiglio a tutti i lettori che vogliono un bel libro che tratti temi delicati con serietà e spirito d’avventura!
Monia Iori
Monia Iori
E' uno dei miei libri preferiti *-* leggi anche Everwild!!
RispondiEliminaLo farò presto! Sono molto curiosa di sapere come continua!
EliminaDavvero una bellissima recensione Ancella! Non sapevo assolutamente niente di questo romanzo ma mi hai davvero conquistata, mi segno subito titolo e autore ^^
RispondiEliminaGrazie Jerry ^-^ sono felice di averti incuriosito! È una lettura per ragazzi, ma è veramente piacevole e avventurosa!
EliminaNon avevo ancora sentito parlare di questo autore e di questo romanzo, ma certo la tua recensione me lo ha fatto mettere subito in WL :3 Sembra davvero un romanzo molto originale e diverso da quelli che ho letto ultimamente.
RispondiEliminaDecisamente da mettere in WL!
Sì, Annie, è originale e soprattutto avventuroso, molto adatto ai più giovani e diverso dai soliti young adult. Spero ti piacerà nel caso lo leggerai ;-)
EliminaMi sa che presto lo leggerò.. mi sembra davvero interessante *_*
RispondiEliminaTe lo consiglio se vuoi qualcosa di diverso dai soliti libri per ragazzi, questo è molto più tradizionale e classico, più vecchio stampo :D
EliminaIo sto facendo come te, ogni volta che lo vedo mi dico: devo leggerlo, poi mi dimentico. Forse dovrei inserirlo come prossima lettura in un WWW...
RispondiEliminaBellissima recensione, come sempre.
Chissà perché fa questo effetto :D! Almeno so che non è successo solo a me! Forse la cover passa inosservata? Eppure la trovo molto bella, anche se inadatta al libro, forse è per il fatto che è troppo simile ad tante altre che ci sono in giro...così il libro non risalta.
EliminaComunque, ti ringrazio Drusie ^-^
Ance io sono anni che cerco di leggere questo libro, ma ancora oggi non ci sono riuscita!!
RispondiEliminaE' nella mia lista, ma puntualmente vengo catturata da altri libri!
Appena finisco quelli che ho in lettura mi impongo di leggerlo!
ella recensione cara!!
Siamo in tanti, allora! Io sono riuscita a leggerlo solo perché dovevo farlo per la RW, altrimenti chissà quanto avrebbe aspettato ancora :D
EliminaGrazie Mary :-)
bella*
RispondiEliminaBella recensione! ;) Mi hai proprio convinta! Credo proprio che lo leggerò!
RispondiEliminaNon sembra affatto male *-*
Grazie Jaqueline! Contenta di averti convinto ;-) è una storia molto particolare!
EliminaSono rimasta incantata dalla tua recensione; è davvero tanto sentita. Delicatissimo. Grazie per averne parlato: Everlost in wishlist. ;)
RispondiEliminaGrazie a te, Amaranth ^-^ sono contenta di averti incuriosito!
EliminaL'ho comprato da un po', devo leggerlo :)
RispondiEliminaLeggilo, leggilo...è molto carino ;-)
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