Buonasera cari amici, questa è la penultima puntata del Christmas Express, più tardi ci sarà la canzoncina e poi il treno finalmente si fermerà perché finalmente arrivato alla sua destinazione: Natale. Domani, però, ci sarà ancora un altro post in cui potrete trovare qualche chicca natalizia. Come potete vedere dal titolo , anche oggi è il turno di una nuova rubrica, stavolta abbastanza particolare e forse insolita ^-^
Se vi siete persi le precedenti puntate dell'iniziativa, potete trovare i post qui -> Christmas Express #1,Christmas Express #2, Christmas Express #3, Christmas Express #4, Christmas Express #5,Christmas Express #6, Christmas Express #7, Christmas Express #8, Christmas Express #9,Christmas Express #10, Christmas Express #11, Christmas Express #12, Christmas Express #13,Christmas Express #14, Christmas Express #15, Christmas Express #16, Christmas Express #17,Christmas Express #18, Christmas Express #19, Christmas Express #20, Christmas Express #21,Christmas Express #22, Christmas Express #23, Christmas Express #24, Christmas Express #25,Christmas Express #26, Christmas Express #27, Christmas Express #28, Christmas Express #29,Christmas Express #30, Christmas Express #31, Christmas Express #32, Christmas Express #33.
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Buon trentaquattresimo appuntamento con il Christmas Express!
Ho un'altra passione non tanto nascosta che mi fa brillare gli occhi: la danza classica. L'ho praticata personalmente per parecchi anni fino a che non ho capito che non potevo fare tutto nella vita e che qualcosa dovevo lasciarla, e così ho appeso le punte al chiodo e lì stanno ancora buone buone. Tuttavia, non ho mai mai smesso di appassionarmi ad essa e ho una passione sfrenata per i balletti. Li trovo meravigliosi e magici, di una bellezza rara e unica, e ogni volta che mi capita ne riguardo qualcuno, tanto esistono molte versioni di ogni balletto. Non potevo non parlarne qui sul blog ed è per questo che nasce "Ballet Shoes", una rubrica in cui avrò il piacere di mostrarvi quanto sia speciale la danza classica e in cui vi presenterò alcuni balletti, sia quelli fatti dal vivo, sia le versioni cinematografiche o letterarie, insomma...tutte le opere che trattano questo tema. Qui si danzerà in punta di piedi, ovunque le mie scarpette da ballo vorranno condurmi!
Oggi le mie scarpette da ballo danzeranno in...
Barbie e lo Schiaccianoci
Unendo il Natale e la danza classica era ovvio che la mia scelta sarebbe ricaduta su Lo Schiaccianoci, balletto con le musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij. È un classico di questo periodo ed è uno dei miei balletti preferiti. Ma oggi non vi parlerò delle versioni reali, ma di un film d'animazione che prende ispirazione da tale storia e che è guarnito dalle musiche del grande compositore: Barbie e lo Schiaccianoci, pellicola del 2001 diretta da Owen Hurley. Non lasciatevi sviare dal fatto che questo sia un film dedicato ai piccoli e che abbia per protagonista la bambola più famosa del mondo, questo cartone animato è veramente ben fatto e riesce a trasmettere perfettamente la magia racchiusa nel racconto originale di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e nelle magiche note di Čajkovskij. Bella storia, belle ambientazioni, bei balletti. Veramente molto piacevole da guardare, soprattutto in compagnia dei bambini oppure se anche voi, come me, vi sentite degli eterni Peter Pan.
Il film riprende a grandi linee la storia originale con le opportune modifiche di adattamento, ma resta comunque fedele all'idea di base. Inizia in un contesto moderno, dove troviamo una giovane Barbie ballerina alle prese con le paure della sorellina Shelly. La bambina si sta esercitando per uno spettacolo di danza classica proprio sulle note magiche de "La danza della fata confetto" ma spesso commette degli errori che la scoraggiano e ha timore di non riuscire a imparare tutto in tempo e di salire sul palcoscenico. Allora Barbie, per tranquillizzarla, inizia a raccontarle la storia di Clara, una giovane fanciulla che, in seguito alla morte dei suoi genitori, abita con il fratellino Tommy nella dimora lussuosa del loro burbero nonno, il signor Drosselmeyer. La sera della Vigilia di Natale viene organizzata, come al solito, una sfarzosa cena a cui partecipa la cara zia Elizabeth, che è molto amata da entrambi i nipoti. La donna dona a Clara uno schiaccianoci di legno di cui la ragazza si prende immediatamente cura. Purtroppo, un litigio con Tommy fa rompere un braccio al soldatino facendo rattristare Clara, che però non si perde d'animo e aggiusta nel modo migliore possibile lo schiaccianoci e poi, esausta, si addormenta sul divano del salotto.
Ad un certo punto della notte dei rumori la svegliano di soprassalto: lo schiaccianoci, infatti, ha preso vita e sta combattendo contro un esercito di topi parlanti che lo hanno attaccato. Clara non crede ai suoi occhi e pensa di stare ancora sognando, ma poi si rende conto che è tutto reale. Per aiutare il suo adorato schiaccianoci finisce per essere colpita da un incantesimo lanciatole dal Re dei topi che la fa rimpicciolire drasticamente alla loro altezza. Riuscendo per un colpo di fortuna a scampare il pericolo, Clara e lo schiaccianoci decidono di varcare la soglia del passaggio che porta al reame incantato e di mettersi alla ricerca della Principessa del Regno Candito, l'unica che può spezzare il sortilegio e scacciare definitivamente il Re dei topi salvando il reame da cui proviene il soldatino. Purtroppo, però, nessuno l'ha mai trovata...
Questo adattamento animato del balletto è un vero e proprio salto nella magia dell'infanzia, dove tutto è incantato e la realtà si colora di polvere di fata. Adoro le musiche e il modo in cui sono state amalgamate all'animazione è lodevole perché i brani non fanno solamente da sottofondo alle scene ma sono protagonisti indiscussi di alcuni fantastici numeri di danza. Così sembra di guardare qualcosa a metà tra un vero balletto e un cartone fiabesco e il risultato è un sogno ad occhi aperti. Certo, è un film che risale ai primi anni del 2000 e non può vantare la tecnologia visiva attuale, ma il bello è proprio questo: non si punta sulle immagini, ma sui sentimenti, le emozioni e i valori che impregnano ogni scena.
La storia è piacevole e riprende gli elementi tipici di una favola antica e suggestiva e mi piace tantissimo l'ambientazione perché la casa del nonno di Clara è proprio un'abitazione preziosa, calda e lussuosa in perfetto stile ottocentesco e addobbata per il Natale sembra veramente da cartolina. Inoltre, il reame incantato è adeguatamente architettato e ricorda i classici paesaggi dove abitano principi e principesse e altre creature fatate. Ovviamente, c'è la lotta tra il bene e il male, la conquista dell'amore puro ed eterno, e il lieto fine è assicurato ed è proprio quello che ci vuole in alcuni momenti!
Il lato più lodevole di questa produzione è da riscontrarsi soprattutto nei balletti e nell'inserimento delle musiche di Čajkovskij che rendono ogni minuto un romantico incanto. La mia preferita è sicuramente La danza della fata confetto, ogni volta che sento le prime note mi viene voglia di rimettermi il body, infilare le scarpette e danzare, ma in realtà mi piacciono tutte: dal Walzer dei fiori alla Danza Russa, dalla Marcia alla Danza Araba, dall'Ouverture alla Danza Cinese e alla Danza degli Zufoli. Tutte meravigliose, delle melodie che trasportano in universo sorridente e ammaliante. Quando le ascolto ho una sensazione di leggerezza e bellezza che mi trasmette serenità. E i balletti associati ai brani sono una delizia per gli occhi, gli animatori hanno fatto un bel lavoro di sincronizzazione e ne è venuta fuori un'opera speciale.
Il lato più lodevole di questa produzione è da riscontrarsi soprattutto nei balletti e nell'inserimento delle musiche di Čajkovskij che rendono ogni minuto un romantico incanto. La mia preferita è sicuramente La danza della fata confetto, ogni volta che sento le prime note mi viene voglia di rimettermi il body, infilare le scarpette e danzare, ma in realtà mi piacciono tutte: dal Walzer dei fiori alla Danza Russa, dalla Marcia alla Danza Araba, dall'Ouverture alla Danza Cinese e alla Danza degli Zufoli. Tutte meravigliose, delle melodie che trasportano in universo sorridente e ammaliante. Quando le ascolto ho una sensazione di leggerezza e bellezza che mi trasmette serenità. E i balletti associati ai brani sono una delizia per gli occhi, gli animatori hanno fatto un bel lavoro di sincronizzazione e ne è venuta fuori un'opera speciale.
Barbie e lo Schiaccianoci (in originale Barbie in the Nutcracker) è una storia magica e natalizia che incanterà tutte le inguaribili romantiche e sognatrici che hanno anche la passione per la danza classica e ne consiglio la visione insieme ai bambini della vostra casa, che sono certa resteranno incantati dalla sua dolce magia.
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Ho sempre cercato di amare la danza classica...ma non ce l'ho mai fatta XP ho sempre preferito quella moderna... Chissà se leggerne sul tuo blog cambierà qualcosa ;)
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