RECENSIONE DEL FILM "INCEPTION" DI CHRISTOPHER NOLAN
Titolo: Inception
Regia: Christopher Nolan
Paese: USA, Regno Unito
Anno: 2010
Durata: 148 min
Genere: Drammatico, Fantascienza, Azione
4 Premi Oscar
- Migliori effetti speciali
- Miglior fotografia
- Miglior sonoro
- Miglior montaggio sonoro
Il mio voto
La mia recensione
Un
salotto nella penombra del pomeriggio. Un tavolo. Una trottola. La trottola
gira, non si ferma, non cade, non risente della forza di gravità e di tutte le
altre leggi della fisica.
La
trottola è reale?
Inception
è un film del 2010 diretto da Christopher Nolan, regista visionario conosciuto
per le sue pellicole enigmatiche e affascinanti, che esplora le vie del
subconscio tramite la dimensione onirica del sogno.
Protagonista
dell’obiettivo della cinepresa è Leonardo Di Caprio alias Dominic Cobb, di
professione ladro, che si cimenta nell’estrazione di idee segrete dalle menti
addormentate delle sue vittime. Cobb, aiutato da un team di esperti della
truffa, dovrà riuscire in un’impresa utopica e pericolosa: innestare una nuova
idea nella mente di un importante dirigente internazionale. Da qui si snodano
le intricate vicende che legano i personaggi di questa missione in un turbine
di pensieri e scene che trasvolano dall’action al dramma, dal thriller
psicologico alla fantascienza, in una continua corsa contro il tempo.
Nolan
è una mente diabolicamente geniale e si fa beffa dello spettatore
catapultandolo in una dimensione che sfiora la follia. E il trucco funziona. Si
resta con gli occhi incollati allo schermo, non c’è via d’uscita da quel
labirinto che il talentuoso regista costruisce direttamente nella nostra testa.
Si viene sballottati da una location all’altra senza neanche avere il tempo di
riprendere fiato; il ritmo è incalzante, gli effetti speciali sbalorditivi, il
montaggio scivola via come un manto di seta sul corpo sottile di una geisha, ma
questo non è un viaggio materiale ad alta tensione, è un viaggio dentro noi
stessi. Vendetta, riscatto, rancore, odio, amore, inquietudine sono solo poche
briciole dei sentimenti umani che la pellicola tenta di sviscerare mentre
l’azione segue il suo corso. Nolan bilancia alla perfezione teoria e pratica
del sogno, mentre la colonna sonora di Hans Zimmer, noto compositore tedesco,
avvolge la storia in un misterioso e magnetico groviglio di sensazioni. Chiavi
di lettura infinite, stravolgimento delle convinzioni, capovolgimento della
realtà, apparente disorientamento mentale. Tutto questo è Inception.
Il
sogno è interpretato come un mondo alternativo di cui noi siamo gli architetti,
noi i protagonisti, le piccole divinità che lo comandano. Ma attenzione! Come
ogni cosa, anche il sogno ha bisogno del controllo o si corre il rischio di
perdersi nei meandri della mente, privi di qualunque orientamento sensoriale,
consumati nella memoria, prede indifese di noi stessi.
Simbolo
del film è un piccolo oggetto, un totem, una sorta di portafortuna che il
protagonista ha sempre con sé: una trottola. Tuttavia, ogni cosa ha un suo
ruolo. Così, questa trottola a prima vista insignificante diventa
indispensabile, la sola possibilità di comprendere se ci troviamo nella realtà
o ancora nel sogno. La trottola è la nostra coscienza logica. Se la faremo
girare e non si fermerà avremo la consapevolezza di essere nel sogno. È il nostro
punto fermo, il pilastro.
Seguendo
il percorso delineato da Cobb, ci immergiamo all’interno del suo cervello, in
profondità, carpiamo i segreti più intimi, ci intrufoliamo nei suoi reconditi
desideri, ci dimentichiamo di essere svegli … Emerge un dubbio, un tarlo che ci
logora ronzando nelle nostre orecchie: dove siamo ora? È la realtà o è il
sogno?
L’innesto
è avvenuto dentro di noi. Il regista ha centrato in pieno il suo obiettivo.
La
trottola cadrà? O continuerà a girare per sempre?
Monia Iori
Bella recensione, anche io l'ho recensito da poco questo film: http://ildiariodivittoria.blogspot.it/2013/05/recensione-1-inception.html
RispondiEliminadimmi che ne pensi, ci tengo molto!
Un saluto
Vittoria =D
Grazie Vittoria! ^-^
EliminaDevi perdonarmi...non sapevo che anche tu avessi un blog. Sono stata proprio sbadata nelle ultime settimane e mi è sfuggito...di solito sono attenta a queste cose. Ora faccio subito un salto per sbirciare un po' ;-)
Un caro saluto!
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RispondiEliminamy blog; Dragon City Gold Hack ()