RECENSIONE "NEI TUOI OCCHI VERDI COME IL FIUME" DI CATHY MARIE BUCHANAN
Titolo: Nei tuoi occhi verdi come il fiume
Titolo originale: The day the falls stood still
Autore: Cathy Marie Buchanan
Editore: Sperling & Kupfer
ISBN: 978882004791
Pagine: 416 p.
Prezzo: €19,90
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2009
Trama
1915. Bess Heath ha diciassette anni e fino a questo momento ha vissuto un'esistenza agiata e protetta. Ora, alla fine dell'anno scolastico alla Loretto Academy, è impaziente di tornare in famiglia a Niagara Falls. Ma nulla, nella sua bella casa, è più come quando l'aveva lasciata: il padre ha perso il lavoro alla centrale idroelettrica di cui era direttore, la madre è ridotta a fare la sarta per le signore della buona società di cui fino a poco tempo prima frequentava i salotti e Isabel, l'amatissima sorella più grande di lei, è il fantasma di se stessa: si è chiusa nella sua stanza, non mangia quasi nulla, tormentata da qualcosa. Benché il suo vecchio mondo si stia sgretolando, per Bess si annuncia un'estate a dir poco speciale. Durante una passeggiata lungo il fiume, l'incontro con un giovane di nome Tom Cole le provoca emozioni mai provate prima, una timidezza inattesa e una strana, incontrollabile felicità. Bess si sente attratta dal suo sguardo magnetico e, nonostante le ferme obiezioni della famiglia, fa in modo di incontrarlo ogni giorno. A poco a poco quegli appuntamenti clandestini con "l'uomo del fiume", circondati solo dallo splendore della Natura, diventano per Bess una ragione di vita. Incolto e impavido, Tom vive di ciò che gli dà il fiume e possiede una misteriosa capacità di predire il comportamento delle cascate. Nei suoi occhi verdi Bess vede un uomo che sa amare e proteggere la Natura, come potrebbe amare e proteggere lei. Però Tom non appartiene al suo mondo. E arriva il giorno in cui la giovane si trova costretta a fare una scelta, dolorosa, tra ciò che ardentemente desidera e ciò che è meglio per la sua famiglia e il suo futuro. Il tumultuoso paesaggio naturale in cui si svolge il romanzo e la guerra che è in atto oltreoceano, in Europa, fanno da sfondo a una intensa storia d'amore e di coraggio. Ispirato a un personaggio romantico realmente esistito, noto come l'Eroe delle Cascate del Niagara, ambientato in un'epoca in cui nascevano e svanivano grandi fortune industriali, Nei tuoi occhi verdi come il fiume è un romanzo d'esordio da leggere tutto d'un fiato, un inno alla vita e alla forza mistica della Natura. Con un pizzico di gusto retrò che lo rende originale e ancora più intrigante.
Il mio voto
La mia recensione
“Nei tuoi occhi verdi come il fiume”, romanzo d’esordio della scrittrice canadese Cathy Marie Buchanan, è una storia dove l’amore viene esplorato in tutte le sue sfaccettature.
Ci troviamo nei primi anni del ‘900, nella
stupenda ambientazione della campagna immersa nella vegetazione rigogliosa,
sullo sfondo irrequieto delle famose Cascate del Niagara. Bess Heath, una
ragazza di buona provenienza che frequenta la Loretto Academy, torna nella tenuta
di famiglia a Niagara Falls, cittadina situata nell’Ontario, in Canada, al
confine con gli Stati Uniti, e si accorge che la brezza calda che soffiava da
quando era bambina è stata sostituita da un vento gelido e privo di speranza.
Infatti, il suo mondo si è completamente capovolto. Il padre ha perso il suo
prestigioso lavoro e il fallimento ha trascinato l’intera famiglia in rovina.
Il loro nome è stato infangato e così la posizione posseduta tra le famiglie
dell’alta società che, venuta a sapere dell’onta che macchia irrimediabilmente
gli Heath, li deruba immediatamente dei loro privilegi sociali. La madre di
Bess è costretta a lavorare come sarta e sua sorella Isabel è caduta in un
profondo stato depressivo dovuto in parte alla rottura del fidanzamento con
Boyce Cruickshank, il figlio dell’ormai ex capo di suo padre.
Tutto sembra andare a rotoli per Bess
finché, in una casuale passeggiata, incontra Tom Cole, uno strano ragazzo che
cattura la sua attenzione. Tom vive immerso nella natura e possiede una particolare
sensibilità che gli consente di “comprendere” le acque del fiume e, grazie alla
minuziosa conoscenza del luogo, di predire i movimenti e i flussi delle
cascate. Come suo nonno prima di lui, viene chiamato dagli abitanti della città
“l’uomo del fiume”. Bess rimane affascinata dalla personalità insolita di Tom,
selvaggia eppure equilibrata, e ben presto i loro incontri sfuggenti si
trasformano per entrambi nello scopo principale delle loro esistenze.
Tuttavia, il sentimento che li unisce viene
messo a dura prova dalle insidie della vita. Tom è un ragazzo semplice che vive
di ciò che gli offre la giornata e la famiglia di Bess non approva la loro
unione, soprattutto nel momento di difficoltà che sta attraversando; ora che
gli Heath hanno perso tutti i loro averi contano sulla figlia per risollevare
la loro sorte. Bess è costretta ad accettare un fidanzamento vantaggioso con
Edward Atwell, ragazzo di buona famiglia nonché fratello della sua più cara
amica. Nonostante ciò, il suo spirito si ribella ad un futuro di comodità
segnato da un’infelicità senza scampo e coglie al volo la promessa della gioia
assoluta. Contro il volere dei genitori sceglie Tom Cole, simbolo di una vita
di stenti, fatica e lavoro, ma promessa indiscussa d’amore.
È a questo punto che si entra nel vivo del
romanzo, mentre le pagine ci trascinano negli sviluppi della scelta di Bess. Ed
è qui che veniamo irrimediabilmente incatenati alla bellezza e alla tristezza
della storia creata dalla Buchanan. Non esiste via di fuga dal vibrante mondo
di Bess e Tom; il loro amore ha un fascino senza tempo che emoziona e commuove.
Questo meraviglioso romanzo, il cui titolo
originale “The day the falls stood still” esprime al meglio il suo significato
e il cardine attorno a cui ruota la vicenda – ovvero the falls, cioè le cascate
-, parla della vita e della morte, del coraggio e della volontà, della
diversità e del cambiamento, dell’eroismo e del dolore, ma soprattutto parla
d’amore. Amore totale. Il sentimento descritto dall’autrice è profondo e
sincero ed è rivolto alle persone e alla natura.
La caratteristica peculiare dell’opera sta
nella forza struggente dello scenario che vede protagoniste le Cascate del
Niagara. Esse appaiono più vivide di qualsiasi altro elemento presente nel
libro; non si limitano ad essere la cornice del quadro, anzi, grazie alle loro
correnti tumultuose travolgono il lettore nella loro dinamicità. Le cascate
sono lo scorrere del tempo che non si ferma mai, nemmeno quando la vita intorno
ad esse sembra divenire statica; le correnti dell’esistenza proseguono il loro
corso indipendentemente da ciò che le circonda, libere nella loro volontà
selvaggia poiché hanno un proprio spirito ad animarle.
Tramite gli occhi ingenui e impavidi di Tom,
Cathy Marie Buchanan ci rende partecipi della vita trepidante della natura e ci
fa innamorare totalmente delle stupende Cascate del Niagara. Tom è cresciuto
ascoltando il fragore delle acque nel bosco e il suo corpo e la sua anima hanno
imparato a sentire il fiume per mezzo di una connessione sensoriale (che non ha
nulla di fantastico o paranormale) basata sul rispetto e l’amore per esse. Tom,
più di ogni altro uomo, appartiene alle cascate. Il fiume è il simbolo
dell’amore puro, ma anche della paura, poiché per vivere armoniosamente con la
natura bisogna capire ed accettare che essa è superiore all’uomo e,
soprattutto, è padrona dell’uomo, che può solamente limitarsi ad amarla
e a sottomettersi ad essa con rispetto e timore reverenziale.
Infatti, se non si è accorti si può
incorrere nell’altra faccia della natura: il pericolo. Le cascate descritte nel
romanzo, come ogni elemento naturale, tendono a prendere ciò che non viene
custodito o ciò che prova a sfidarle. E questo Bess lo sa perfettamente. Attraverso
la prudenza della protagonista, ci viene mostrata la paura consapevole nei
confronti di qualcosa che è oltre il nostro controllo. Ed è così che le Cascate
del Niagara diventano simbolo dell’intensità della vita e della morte, simbolo
dell’amore. Questo sentimento è parte integrante della natura e gioca con i
chiaroscuri dell’anima, è pronto a dare incondizionatamente e a togliere alla
stessa maniera. L’amore è bellezza e tristezza, protezione e pericolo. L’amore
è natura.
Cathy Marie Buchanan, con questa prima
stupefacente prova, dimostra di essere un’autrice di enorme talento e
sensibilità. La storia narrata è commovente e profonda, l’intreccio lineare è
sviluppato come il lento, placido e inesorabile scorrere del fiume, la
narrazione non è mai frettolosa o superficiale. Lo stile utilizzato è semplice
ed elegante allo stesso tempo, è intenso ed evocativo, e si amalgama appieno
con il racconto. I personaggi principali, Bess e Tom, sono caratterizzati
superbamente e risultano psicologicamente interessanti e sfaccettati; bucano le
pagine con la loro vita pulsante. Ammetto di aver amato profondamente Bess, una
ragazza determinata e anticonformista che non si spaventa di fronte alle scelte
drastiche e difficili, una figura che mantiene costantemente la sua coerenza e
che si lascia avvolgere dall’ineluttabilità dell’amore. E ho adorato Tom per la
sensibilità che impronta il suo carattere e gli offre il dono di ascoltare con
il cuore ciò che lo circonda, quasi fosse un prolungamento umano della natura.
La lettura di questo romanzo è stata
davvero toccante e commovente. Non posso negare che “Nei tuoi occhi verdi come
il fiume” è entrato immediatamente nella lista dei miei libri preferiti! Tutto
in questo libro mi ha emozionata e mi ha dato la possibilità di conoscere
meglio e di farmi conquistare da uno dei luoghi naturali più sensazionali e
meravigliosi del mondo: le Cascate del Niagara. È una delle storie più belle e
silenziosamente tragiche che abbia mai letto e lo consiglio ad ogni tipo di
lettore, in particolare a chi ama la natura e le storie d’amore autentiche e
vivide. E mi raccomando: munitevi di fazzoletti durante la lettura perché le
lacrime non tarderanno a bagnare le pagine di questo emozionante romanzo che vi
lascerà il cuore gonfio di amore e tristezza!
Monia Iori
Ciao!bellissima recensione, mi hai trasmesso il desiderio di leggerlo!L'ho trovato domenica per caso in un ipermercato ma prima di acquistarlo ho cercato dei pareri e mi sono imbattuta nel tuo blog!
RispondiEliminaPotresti dirmi se vi è il lieto fine?
Grazie mille
Roberta
Ciao Roberta ^-^
EliminaTi ringrazio! Sono contenta di averti convinta e spero che la lettura ti piacerà! Io ho amato questo libro!
Il lieto fine??? Mmmm...purtroppo non tanto...è un libro triste fino all'ultima parola :-)